MANCA POCHISSIMO A NATALE E DOBBIAMO INIZIARE A PENSARE AI REGALI CHE POTREMMO FARE AI…
QUEL POLLICE VERDE CHE C’E’ IN TE
Amo vedere come la natura decora la casa.. ed è da molto che volevo scrivere su questo tema: le piante più adatte in casa.
La natura non è un posto da visitare. E’ casa nostra. Gary Snyder
Perché a parte i tantissimi benefici che offrono (ossigenano e purificano l’aria, contrastano l’umidità e i cattivi odori..) sono dei veri e propri pezzi da arredo!
Sapevate che migliorano l’umore di chi lo abita? Questa è una ragione in più per continuare a leggere quali sono le piante più adatte per spazi interni.
PIANTE GRASSE
La Sansevieria è una perfetta pianta grassa da appartamento: ha bisogno di essere posizionata in ambienti pieni di luce (davanti alle finestre regala grandi soddisfazioni) e vasi piccoli, preferibilmente di terracotta. Il suo terriccio non ha grandi pretese e bisogna bagnarla ogni 10-15 giorni evitando pericolosi ristagni d’acqua.
Photo: Pinterest
L’Euforbia è una delle piante da appartamento più belle da vedere. In Europa la varietà più diffusa è la Mili, originaria dell’Africa meridionale. Il suo posto ideale è in un ambiente molto luminoso che le regali almeno un paio d’ore di Sole diretto ogni giorno controllando però che il terriccio sia umido. Va annaffiata ogni volta che il terriccio si secca avendo cura di non aspettare troppo a lungo.
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SEMPREVERDE
Il Pothos è un sempreverde rampicante dalle origini asiatiche che non richiede grande fatica ma promette grandi risultati: cresce velocemente, si adatta all’ambiente senza particolare difficoltà e le sue foglie hanno sfumature di verde, di giallo, crema o bianco ed è molto scenografico. Ha bisogno di molta acqua ma teme i ristagni quandi è importante evitare che le radici marciscano e assicurare un terriccio misto di sabbia e torba.
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Il Falangio è la pianta da casa, sempreverde, che purifica l’aria dal monossido di carbonio prodotto dall’inquinamento e dallo xilene (sostanza che si trova in alcuni mobili). Il meglio di sé lo regala se posizionata in zone luminose dell’appartamento a patto che sia al riparo da correnti d’aria e fonti di calore. Necessita di annaffiature regolari durante tutto l’anno.
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La Coffea arabica (Pianta del Caffè) è una meravigliosa pianta da interno sempreverde che, senza richiedere grandi attenzioni, regala grandi soddisfazioni. Resistente alle malattie e adattabile a quasi tutti i climi, se in natura assume grandi dimensioni, in vaso non supera il metro e mezzo di altezza. Le sue foglie sono carnose, lisce, di un verde molto scuro e intenso, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate regala piccoli fiori bianchi molto profumati mentre, dopo i primi 5 anni di vita, dà i suoi frutti: piccole bacche di un rosso acceso che, all’interno, contengono i due semi che, una volta tostati, diventano i chicchi del caffè.
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La Kentia è inconfondibile per il suo fusto corto e per le sue fronde coriacee di un verde molto intenso. Da sapere: cresce lentamente (non più di due foglie l’anno ma può arrivare fino a 3 metri d’altezza), difficilmente fiorisce, ma sopravvive praticamente ovunque, sopportando siccità e ombra. L’importante è assicurargli un vaso più alto che lungo, così da permettere alle radici di svilupparsi vero il basso e un terriccio sabbioso.
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La Dieffenbachia è un arbusto sempreverde da maneggiare con cura per via del veleno che contiene la sua linfa: irritante per mani e bocca per cui va trattata con i guanti. Una piccola accortezza che però regala scorci verdi tutto l’anno grazie al fogliame dalle grandi dimensioni carnoso, di forma ovale, appuntito e dalle sfumature originali che dal bianco crema arrivano al verde chiaro passando per il giallo. Non necessita di particolari cure se non un terriccio misto di torba e foglie e annaffiature regolari.
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Il Philodendron è un genere di elegante pianta sempreverde comprendente decine di specie originarie dell’America meridionale, diffuse soprattutto in forma rampicante. Si caratterizza per sottili fusti e foglie ovali o cuoriformi, lucide e dalla consistenza coriacea, talvolta dai bordi profondamenti incisi e, nella maggioranza dei casi, molto grandi. A ogni nodo si sviluppano radici in grado di aggrapparsi a qualsiasi tipo di tutore, ma queste piante possono essere coltivate anche sospese, con portamento decombente. Non amano particolarmente i rinvasi e gradiscono l’umidità ambientale: il substrato (misto di torba e foglie) va mantenuto sempre umido, evitando di eccedere e, soprattutto d’estate, va vaporizzata dell’acqua sia sul fogliame che sull’eventuale tutore.
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La Yucca è senza ombra di dubbio la pianta d’appartamento più diffusa. Molto facile da curare, bella e divertente da vedere con la sua chioma vispa, arreda qualsiasi ambiente senza richiedere particolari attenzioni. Non a caso in molti la chiamano il tronchetto della felicità! Sta bene ovunque, ama la luce del sole, anche diretta, ma ha bisogno di molta acqua. Per essere sicuri che non patisca inserite nel vaso dell’argilla espansa che mantiene l’umidità e drena l’acqua in eccesso (occhio ai ristagni). D’estate le foglie vanno vaporizzate. La yucca cresce veloce perciò ogni due anni, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, va travasata in un vaso più grande.
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FIORITURE
Lo Spatifillo è originario dalla Colombia. La pianta d’appartamento che all’estero chiamano giglio della pace o fiore di luna ha foglie allungate, lucide e di un verde brillante che ad un certo punto assumono un colore bianco e allora prendono il nome di spate. La sua posizione ideale è in un ambiente molto luminoso facendo attenzione ad evitare la luce diretta del Sole. Va bagnato spesso (2,3 volte a settimana), il terriccio deve asciugare tra un’annaffiatura e l’altra ma mai seccare. Una volta al mese sarebbe bene mettere del concime per piante da fiore (usando metà della dose consigliata).
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L’Anthurium è una pianta d’appartamento tra le più amate dagli italiani. Perfetta in ambienti moto luminosi, va protetta dalla luce diretta dei raggi solari che potrebbero rovinare il fogliame e dagli sbalzi termici. Va annaffiata quando il terriccio è asciutto e ogni 2 settimane sarebbe bene aggiungere del concime per piante da fiore. Ricordatevi di asportare i fiori appassiti e il fogliame rovinato.
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Regalo sempre hai miei clienti una bella pianta quando termino un progetto o ristrutturazione.. è divertente trovare la pianta giusta per ognuno di loro!
Photo: Historiska Hem
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