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GUIDA COMPLETA PER LA PULIZIA DEL TOP DELLA CUCINA
IL TOP DELLA CUCINA È MOLTE VOLTE UTILIZZATO COME PIANO DI APPOGGIO PER CIBI E SOSTANZE LIQUIDE CHE POSSONO PROVOCARE MACCHIE CON DANNI IRREPARABILI SOTTO IL PROFILO ESTETICO.
Per questo volevo fornire una guida completa per la pulizia del top della cucina e la manutenzione di tutti i tipi di top.
La pulizia è la più ordinata forma di paura. Richard Krause
PIANO IN LAMINATO
Particolarmente resistente ed igienico, il laminato ha svariati utilizzi: ante, piani da cucina, arredamenti verticali ed orizzontali ed ovunque si presenti la necessità di una superficie particolarmente robusta. Normalmente viene utilizzato come rivestimento, applicato a pannelli di origine legnosa.
Per una lunga durata nel tempo è necessario EVITARE TAGLI PROFONDI. La superficie non porosa è facilmente disinfettabile con acqua calda, vapore e con tutti i tipi di detergente domestico e disinfettante, purché non fortemente alcalini. Non utilizzare prodotti anticalcarei a base acida, candeggina o prodotti a base di cera che potrebbero formare aloni. NEANCHE PAGLIETTE IN ACCIAIO E PRODOTTI CONTENENTI PASTE ABRASIVE; non appoggiare pentole calde direttamente sulle superfici e, nella pulizia, non strofinare con forza, soprattutto con panni asciutti.
Photo: Pinterest
FENIX
La superficie di FENIX è ottenuta con l’ausilio di nanotecnologie ed è trattata con resine termoplastiche di ultima generazione. Grazie alle tecnologie impiegate, FENIX – oltre alle sue principali caratteristiche di opacità, anti impronta, morbidezza al tatto e riparabilità dei micrograffi – si contraddistingue per proprietà specifiche che agevolano i normali processi di pulitura e non richiedono particolari manutenzioni di questo materiale innovativo: estrema facilità di pulizia, alto abbattimento della carica batterica e proprietà antimuffa, grande resistenza allo strofinamento, ai graffi e all’abrasione, così come ai solventi acidi e ai reagenti di uso domestico. Manutenzione ordinaria La superficie di FENIX deve essere pulita con regolarità ma non richiede una manutenzione particolare: è sufficiente un panno umido, con acqua calda o detergenti. Sono ben tollerati tutti i normali prodotti detergenti o disinfettanti domestici. È consigliabile l’uso di una spugna in schiuma melamminica, conosciuta anche come gomma magica, per la normale pulizia e manutenzione della superficie.
Il FENIX NON DEVE COMUNQUE MAI ESSERE TRATTATA CON PRODOTTI CONTENENTI SOSTANZE ABRASIVE, SPUGNE ABRASIVE O STRUMENTI NON ADATTI, COME CARTA VETRATA O PAGLIETTA; – sono da evitare prodotti con forte contenuto acido o molto alcalini perché potrebbero macchiare la superficie; – quando si usano solventi, il panno utilizzato deve essere perfettamente pulito in modo da non lasciare aloni sulla superficie.
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LEGNO LISTELLARE
I piani in legno listellare sono formati da listelli di varie lunghezze incollati insieme sia in lunghezza che in larghezza. Questo per spiegare che il piano finito, passato un certo periodo di tempo può presentare delle minime ondulazioni sentite al tatto della mano sulla superficie. Questo fattore non è un motivo di contestazione in quanto non dovuto a una scorretta essicazione ma a un movimento naturale del legno.
Per la pulizia usare un panno inumidito con acqua e detersivo liquido neutro privo di sostanze abrasive, alcool, solventi o diluenti. Si può usare anche una spazzola morbida seguendo la venatura del legno. È ASSOLUTAMENTE DA EVITARE L’USO DI ACETONE, TRIELINA E AMMONIACA. Non utilizzare prodotti a base di cera o soliconi in quanto potrebbero formare degli aloni di diversa lucidità.
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PAPERSTONE
PaperStone è un perfetto connubio che coniuga alta tecnologia e prestazioni da un lato ed un prodotto rispettoso dell’ambiente e della nostra salute dall’altro.
Le macchie superficiali o i resti di alimenti possono essere facilmente asportati utilizzando un comune panno inumidito con acqua calda e sapone. In caso di macchie più tenaci possono essere impiegati comuni detergenti per la pulizia della casa ma non particolarmente aggressivi o contenenti candeggina.
Il piano PaperStone viene originariamente trattato con un olio-cera naturale. Il trattamento dona alla superficie il caratteristico aspetto caldo e naturale conferendogli inoltre una protezione superficiale che facilita la pulizia e l’igiene necessaria ad un piano cucina. Tuttavia col passare del tempo e in conseguenza di graffi accidentali potrebbe rendersi necessario un trattamento che ripristini l’area danneggiata. In questo caso basta levigare la superficie in maniera uniforme con una paglietta del tipo Scotch Brite colore rossa applicando una media pressione con movimenti paralleli alla venatura del piano. Una volta levigata l’area danneggiata e ripulita da residui di polvere si rende nuovamente necessaria l’applicazione della protezione originale del Detergente Liquido Spray (mediante bomboletta spray in dotazione al top). Ultimata l’applicazione si deve rimuovere il prodotto in eccesso utilizzando un panno morbido.
ECOMALTA
Superficie continua, risultato di un’accurata ricerca tecnologica, per pavimenti, rivestimenti e complementi nel totale rispetto dell’ambiente: decorativa, personalizzabile, ignifuga, traspirante, ingeliva, resistente, flessibile, riciclabile, priva di cementi, di resine epossidiche e sostanze tossiche.
Per una vera pulizia ECO, è perfetto usare acqua calda (meglio se distillata perché non ha calcare) e aceto al 20-30-40% a seconda delle necessità (per non avere odori forti meglio utilizzare quello di mele). Si consigliano detergenti neutri non aggressivi alcalini o meglio se a base di sali quaternari di ammonio. Per la disinfezione esistono in commercio detergenti disinfettanti non aggressivi e comunque anche quelli più comuni vanno bene se allungati con acqua calda. Si sconsiglia vivamente l’uso di detergenti con solventi e acidi concentrati.
LE SUPERFICI NON DEVONO ESSERE TRATTATE IN ALCUN MODO CON: ALCOOL, ACETONE, SOLVENTI, O SIMILARI. Per le manutenzioni straordinarie e i ripristini, si dovrà intervenire esclusivamente con personale specializzato.
CORIAN
Il Corian è un materiale solido, non poroso, omogeneo, composto per ± 1/3 da resina acrilica e per ± 2/3 da minerali naturali costituiti principalmente da triidrato di alluminio, minerale ricavato dalla bauxite con cui si produce l’alluminio.
E’ un materiale facile da pulire. Per mantenere nel tempo la sua bellezza e il suo aspetto pulito e igienico, asportare i liquidi, le chiazze d’unto e le macchie in genere con un panno bagnato e un detersivo per superfici dure a base di ammoniaca, un detersivo in crema leggermente abrasivo o un comune prodotto sgrassante, quindi asciugare con un panno morbido. I lavelli devono essere puliti con cura per rimuovere residui di unto e macchie.
EVITARE IL CONTATTO CON SOSTANZE AGGRESSIVE come solventi, acquaragia, detergenti per forni, liquidi per sturare lavandini, acidi tipo acetone e in genere con tutte le sostanze che richiedono una protezione per le mani. PER EVITARE BRUCIATURE SHOCK TERMICI È IMPORTANTE NON APPOGGIARVI PENTOLE ROVENTI, CAFFETTIERE INCANDESCENTI, FRIGGITRICI E FERRI DA STIRO.
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CONGLOMERATO DI QUARZO
I piani cucina in quarzo non assorbono ma le macchie devono essere rimosse entro 16 ore dalla loro formazione e questo vale per qualsiasi tipo di macchia. Utilizzare il detergente neutro spray o normali detergenti per la pulizia di piani cucina reperibili in commercio evitando l’impiego di detergenti troppo aggressivi in quanto potrebbero causare la rimozione della protezione e rendere necessario il ripristino della stessa anzitempo. Qualora la pulizia ordinaria non fosse stata efficace o in caso di sporco persistente di calcare, vino rosso, spumante, caffè, thè, sangue, olio, sugo, residui di cibo, sostanze zuccherate, untuosità e grasso in genere, schizzi di olio bollente, si consiglia la pulizia con un detergente leggermente acido.
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LE PIETRE NATURALI
Le pietre naturali sono i primi materiali da costruzione usati nella storia, oltre al fascino di esistere da milioni di anni hanno caratteristiche di resistenza, compattezza e durata che le rendono superiori ai prodotti di fabbrica.
Di origine sedimentaria e composto principalmente da carbonato di calcio, la pietra naturale ha una scarsa resistenza agli acidi e tende a graffiarsi facilmente. Meno intaccabile il granito, perché di origine magmatica e composto per la maggior parte di quarzo. Nel caso del marmo e del porfido è necessario porre particolare attenzione agli acidi deboli presenti in sostanze come caffè, the, vino, cola, aceto, olio, agrumi, frutta e verdura ed è consigliabile evitare di appoggiare direttamente sulla superficie pentole calde e di usare oggetti affilati. Per il granito è necessario fare attenzione all’acido citrico presente negli agrumi, nella frutta e nella verdura, che intacca la brillantezza della superficie.
EVITARE IL CONTATTO CON SOSTANZE AGGRESSIVE COME SOLVENTI, ACQUARAGIA, DETERGENTI PER FORNI, LIQUIDI PER STURARE LAVANDINI, ACIDI TIPO ACETONE E IN GENERE CON TUTTE LE SOSTANZE CHE RICHIEDONO UNA PROTEZIONE PER LE MANI.
Photo: Nicole Frazen
GRES
Un top in porcellanato ceramico di nuova concezione è molto versatile e di facile impiego. Resistente ma leggero, planare ma flessibile, semplice da tagliare, forare e posare e facilmente igienizzabile; scaturito da una ricerca orientata alle esigenze estetiche dell’architettura contemporanea, inaugura l’era del rivestimento globale.
Resiste ai solventi, organici, inorganici, disinfettanti e detergenti. Si pulisce con estrema facilità mantenendo intatte le caratteristiche di finitura superficiali. È totalmente compatibile con le sostanze alimentari, in quanto non rilascia elementi in soluzione e non consente l’insorgenza di muffe batteri e funghi. Non contiene materie organiche pertanto resiste al fuoco e alle alte temperature. Resiste ai graffi e all’abrasione profonda. Le sue proprietà rimangono inalterate anche dopo un uso intensivo ed una pulizia frequente.
VETRO
Il vetro è un materiale costituito da silicio. È temprato, questo significa che è stato sottoposto ad un processo che fa sì che diventi resistente fino a 5 volte più del vetro tradizionale e, in caso di rottura, il vetro si rompa in minuscoli pezzi non taglienti. Il vetro sabbiato inoltre ha subito il trattamento abrasivo con sabbia sulle facce, allo scopo di ottenere un aspetto opalescente.
Il vetro ha una elevatissima resistenza alla macchia ed al calcare soprattutto se il vetro è lucido. Per la pulizia è sufficiente utilizzare SEMPLICE ACQUA O PRODOTTI SPECIFICI che si trovano comunemente in commercio, avendo poi cura di asciugare bene. Da tener presente la regola che il vetro viene inciso da materiali con pari o superiore durezza (diamante, pietre dure, ceramica, piastrelle, piatti e cristallo).
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ACCIAIO INOX
L’acciaio è una lega costituita da ferro e carbonio ed è ampiamente utilizzato per le sue doti di non assorbimento, igienicità e indistruttibilità. Si tratta di un materiale molto semplice da pulire e con i prodotti giusti si possono eliminare con facilità le macchie di calcare facendo tornare l’acciaio come nuovo.
È CONSIGLIABILE PORRE ATTENZIONE ALL’ACQUA CHE PUÒ CONTENERE SALI, FERRO, CALCARE E SOSTANZE CHIMICHE O ACIDE basiche che possono favorire l’ossidazione o la corrosione dell’acciaio; è pertanto sconsigliato il contatto prolungato con stracci umidi. È ASSOLUTAMENTE DA EVITARE L’USO: DI DETERGENTI IN POLVERE, DI DETERGENTI LIQUIDI CONTENENTI CLORO O SOLUZIONI DILUITE DI CLORO O SUOI DERIVATI COME CANDEGGINA O ACIDO MURIATICO, PAGLIETTE ABRASIVE O IN ACCIAIO. Le macchie di cola, pompelmo, caffè e sale vanno asportate tempestivamente.
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Una guida veloce per capire come trattare e pulire il top della nostra cucina! Per conoscere al meglio il mondo della cucina potete leggere anche La scelta del top in cucina, Ergonomia in cucina e Apriamo la cucina.
Photo slide: Historiska Hem
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